Descrizione
Nella nostra società l'oblio tende sempre più a divenire una pratica strutturale che convive con le forme spettacolarizzate della commemorazione e del centenario o con la creazione di data base esterni informatizzati. Presi come siamo da questo paradosso, tendiamo a dimenticare un dato che invece era scontato per gli autori antichi, ovvero che la memoria è una componente essenziale della gratitudine, che permette non soltanto la relazione con il proprio passato e la propria identità, ma anche il legame affettivo con l'altro da sé.
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