Esercitazioni di Impianti Elettrici - Simulazioni con CADe_SIMU

Descrizione

Il volume è un prezioso strumento a supporto di docenti e allievi nella stesura e simulazione degli schemi elettrici. Si è scelto di utilizzare il software CADe_SIMU perché di semplice utilizzo e liberamente impiegabile per lo studio degli impianti elettrici sia a scuola, in laboratorio o in officina, sia a casa, autonomamente.
Il software consente infatti di creare e simulare il funzionamento degli schemi elettrici, per impianti civili, industriali e per l’automazione. In particolare, consente di elaborare gli schemi elettrici in modo semplice e veloce e, una volta completati, controllarne il corretto funzionamento attraverso le funzionalità di simulazione. Si tratta di una soluzione didattica molto utile per affrontare gli impianti complessi, ma anche per introdurre gradualmente a quelli più semplici, preparando adeguatamente gli studenti alle attività di laboratorio.

La prima parte del testo propone un completo manuale per l’uso del programma, a cui seguono numerosi esempi pratici e inviti all’esercitazione.
Nel secondo capitolo sono presentati i principali componenti in 2D e 3D disponibili nelle librerie del programma e alcune tavole con schemi elettrici che consentono lo studio dei principali tipi di guasti che si possono presentare negli impianti elettrici civili e industriali.
Nel terzo capitolo trovano posto alcune tavole relative agli impianti elettrici civili.
Nel quarto capitolo si affrontano gli impianti industriali in logica cablata, mentre nel quinto capitolo si passa agli impianti industriali in logica programmabile (PLC).
Nel sesto capitolo vengono infine proposti alcuni esercizi di automazione: i primi sono svolti e accompagnati dalle relative tavole; gli altri sono invece inviti all’azione: sarà l’allievo a doverli risolvere.

> Affrontare gli impianti in simulazione è una strategia didattica di grande efficacia perché permette di chiarire i concetti base e facilita la comprensione degli impianti (anche i più complessi). È, inoltre, adatta anche alle metodologie di didattica digitale integrata (DID).